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LA PARROCCHIA

Significato e Valori

La nostra chiesa è dedicata al Preziosissimo Sangue di N.S.G.C. per celebrare il trionfo di Cristo che con il sacrificio del suo Sangue opera la redenzione dell’umanità.
È luogo di devozione per San Gaspare del Bufalo, che tra il 1700 e 1800 visse a Roma, dove dedicò il suo lavoro di sacerdote ai poveri, ai malati, ai carcerati. Amato dal popolo, per promuovere la conversione dei peccatori scelse la devozione al Preziosissimo Sangue di Gesù, di cui divenne il più grande apostolo, e di cui fondò nel 1815 la Congregazione dei Missionari.

Il preziosissimo sangue

Il nostro simbolo

Per interpretare la forza del Preziosissimo Sangue di Gesù, è stata scelta un’immagine della tradizione cristiana: un pellicano che si squarcia il petto per nutrire i suoi piccoli. Già dal Medioevo era un “emblema di carità”, simbolo del sacrificio di sé e dell’amore per i propri figli. Rimanda a Cristo, che si offre con il suo sangue sulla Croce e si immola per la nostra salvezza.

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Nella preghiera dell’ “Adoro te Devote”, San Tommaso d’Aquino, usa questa poetica espressione:

 “Oh, pio pellicano, Signore Gesù, purifica me, immondo, con il Tuo sangue; del quale una sola goccia può salvare il mondo intero da ogni peccato.

LA SENAVRA

La storia e la creazione della chiesa

L’area di Milano che oggi corrisponde a Piazza Grandi e dintorni fino ai primi anni del XX secolo era un territorio definito da rogge, viottoli e campi. Nella zona si distingueva però una importante e storica costruzione fatta edificare nel 1548 da Ferrante Gonzaga, governatore di Milano come sua maestosa residenza di campagna, affacciata sulla strada che portava agli Umiliati di Monluè.
Era adornata da un bellissimo giardino di rose, e per tutto il 1600 vide il susseguirsi di famiglie nobili, fino al 1695 anno in cui fu ceduta ai Gesuiti di San Fedele come luogo dedicato agli esercizi spirituali.
Da allora fu definita “La Senavra”, forse una storpiatura nel linguaggio popolare di “Scenam Auream”, oppure il nome nacque da una derivazione dalla parola milanese “senavra” che significa senape, con riferimento alla parabola nella quale il regno dei cieli è paragonato ad un granello di senape che pur essendo “il più piccolo di tutti i semi sulla terra, una volta cresciuto, diventa albero…” Mt. 13,32.
Nel 1773, con lo scioglimento della Compagnia di Gesù, la Senavra divenne proprietà del governo austriaco che decise di adattare il complesso a “ospedale dei pazzi”. Sottoscritto dall’imperatrice Maria Teresa d’Austria, e operativo nel 1781, il progetto proseguì, tra molte difficoltà, fino al 1883, quando la Senavra divenne il Pio Ricovero di mendicità del Comune di Milano.
Da allora raccolse bisognosi, mendicanti, sfrattati, diventando sempre più un rifugio fatiscente e in rovina, arrivando ad accogliere anche sinistrati a causa della guerra.
Il vasto complesso edilizio, a quel punto in uno stato di totale degrado e abbandono, era comunque considerato monumento nazionale.

LA SENAVRA

Fino ai giorni nostri

Nel 1938, grazie alla costante azione di Don Angelo Portaluppi, prevosto di Santa Maria del Suffragio, la Curia di Milano ottenne dalla Giunta Comunale una cessione di terreno a fianco dell’edificio storico della Senavra per edificare una nuova chiesa, dedicata al quartiere attorno a Piazza Grandi, che fino a quel momento aveva come riferimento la chiesa di Santa Maria del Suffragio.
Di fatto la guerra rallentò il progetto.
Dal 1955 attraverso un cammino complesso e articolato, si arrivò però all’orientamento che la nuova chiesa doveva essere ricavata proprio dall’edificio storico della Senavra che si affacciava su Corso XXII Marzo.
Come soluzione temporanea, a lato dell’edificio stesso, su un terreno occupato da una autorimessa, venne edificata una cappella provvisoria: nel 1957 fu benedetta dall’ Arcivescovo di Milano, Cardinale Giovanni Battista Montini che nel 1959 annunciò la costituzione della Parrocchia Prepositurale del Preziosissimo Sangue affidandola a Don Giovanni Giarlanzani, mentre era in corso di edificazione la chiesa definitiva nel corpo centrale della Senavra.
Una prima inaugurazione avvenne nel 1966 ma solo nel 1975, conclusa la prima importante ristrutturazione, avvenne la consacrazione dal cardinale Giovanni Colombo.
I lavori di sistemazione e restauro, si sono susseguiti ancora per anni, a più riprese e hanno coinvolto tutto il complesso della Senavra, comprendendo il palazzo che si affaccia su via Cipro dove, oltre alla sacrestia, agli uffici e alle sale della parrocchia, è ospitata l’associazione L’Abilità, centro diurno e residenziale per bambini diversamente abili, seguiti da personale specializzato e volontari. Un significativo compimento si è raggiunto nel 2024, anno in cui con l’ultimo intervento strutturale si è riorganizzata anche la parte finale dedicata all’Oratorio.
La facciata principale, realizzata con i mattoni cinquecenteschi recuperati della costruzione iniziale, ricorda l’origine dell’edificio (La Senavra), assieme alla dedicazione della parrocchia (al Preziosissimo Sangue di N.S.G.C.).

Parrocchia Prepositurale
Preziosissimo Sangue
di N.S.G.C.

Indirizzo

Via Cipro, 8

20137 Milano

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3517061667

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